Una forma alternativa di satanismo.
Lui si definisce “cittadino di serie zeta, un diverso che crede alla diversità come l’accesso al genio”. Dall’opinione pubblica è definito satanista, ribelle, folle, assassino anche se la giustizia non è riuscito finora ad incastrarlo. Sto parlando di Marco Dimitri, colui che nel 1982 ha fondato l’associazione culturale “Bambini di Satana” e che ha la sua base principale a Bologna. Non si tratta di una setta… è semplicemente un gruppo che il diavolo stesso ha generato: ciascuno infatti, a detta di Dimitri, è il male quando prende consapevolezza di sé stesso. L’essere umano è al centro di tutto: delle arti, della musica e della scienza, è fondamentalmente l’antagonista illuminista della chiusura medievale. Difatti, all’interno dell’associazione, si cerca sempre di evitare ogni superstizione e rituali “tipici” del Satanismo classico, considerato alla stregua di qualsiasi altra religione. E’ la Chiesa, in particolare quella cattolica, che fa terrorismo psicologico tra le genti, prefigurando un’eventuale possessione in caso di “mancato adempimento” dei precetti direttamente impartiti da Gesù Cristo; potenzialmente ogni uomo conterrebbe in sé Satana, che non è necessariamente male. Il male, come afferma Dimitri in un’intervista, infatti, è commesso dalle istituzioni e lo si riscontra nella negazione dei diritti, nella discriminazione ideologica: è “negare l’accesso alla partecipazione”. Da certe sue affermazioni in effetti “l’angelo ribelle” sembra peccare di “eccesso di democrazia”, sostenendo la libertà di stampa, di pensiero e in particolare di espressione: nessun gruppo dovrebbe esser messo a tacere, tantomeno i “Bambini di Satana”, che, a giudicare dal loro blog, sembrano essere molto… normali. C’è anche della cronaca al suo interno, dalla cui lettura non trapela alcunché: né l’orientamento politico, tantomeno quello “religioso”. Cronaca, punto. Quasi ad affermare a tutti i costi l’assoluta normalità del gruppo. Anche l’iniziazione avviene “legalmente” e “semplicemente”: si tratta di un’iscrizione, che può essere fatta anche online, e che non è vincolante a vita. Si può uscire dal gruppo in qualsiasi momento e senza conseguenze “fatali”… quello che invece accade nelle più diffuse sette sataniche.
Tuttavia, come ho detto poc’anzi, i problemi con la legge ci sono stati: accusati di pedofilia, possesso di hashish, messe nere e via discorrendo… Marco Dimitri è stato persino in carcere, anche se per poco tempo e, a detta sua, ingiustamente. Si è sentito perseguitato dalla società e dalla politica solo perché ha sempre fatto dell’informazione “corretta”. Talvolta si reputa anche un paladino della legge, denunciando mali e fratture italiane, e autoproclamandosi “pazzo di sé stesso” e “vincente” nella sua poesia “Impeto”. Un po’ megalomane, un po’ “superuomo”, Dimitri spesso è ospite nei più importati salotti televisivi e non, e su di lui ci sono fior fior di articoli ed interviste. Il gruppo fondamentalmente ha conosciuto un notevole successo grazie alla sua personalità, carismatica e ammaliante.
Federica Salvo
federica.salvo@sconfinare.net
5 commenti
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30 settembre 2009 a 12:27
alessia birri
Marco Dimitri è una persona superiore al suo tempo,ma questo credo sia ovvio per chiunque conosca a fondo la sua personalità e il suo pensiero.E normale che una persona straordinaria sia perseguitata:dalla paura,dall invidia,dalla miserabile mediocrità che si contorce davanti a chi è superiore come farebbe un essere vissuto sempre nelle tenebre davanti a una grande luce.Non userò parole sprezzanti per giudicare coloro che lo hanno ferito:costoro non sono nemmeno degni della considerazione dovuta al disprezzo,non hanno nome,non esistono e avrebbero troppo onore ad essere associate al nome di Dimitri.L uomo grande rinasce come un sole dalle sue ferite,l oscurità appartiene a chi lo ha oltraggiato.Questo deve essere Marco Dimitri per noi:una guida,un insostituibile punto di riferimento,un immagine riposta nella parte più sacra dei nostri pensieri.Grazie,Marco;stai sempre saldo nel tuo valore e,soprattutto,non pronunciare i nomi di chi ti oltraggiò:il nome pronunciato,anche se negativamente,dà una consistenza a individui senza senso.Auguri,Stella del Mattino.
20 febbraio 2010 a 22:12
antonella
Concordo e sottoscrivo con Stella del Mattino…Io come Marco, odio la gente ignorante bigotta troglodita e soprattutto invidiosa di chi è superiore a loro in tutti i sensi, e dalla paura e dall’nvidia in quanto esseri inferiori attaccano chi è migliore di loro…Marco sei per me un maestro di vita e grazie a te ed alle tue idee ho imparato a conoscere me stessa ed a sentirmi più forte e sicura: la religione di massa ha un’ideologia troppo debole perché ti dice praticamente di perdonare anche chi ti odia: IO NON PERDONO! MARCO SEI IL MIGLIORE!CONTINUA PER LA TUA STRADA: E’ QUELLA GIUSTA!
12 marzo 2010 a 17:46
FEDERICA
Io non lo conosco… Ho solo scritto un articolo su di lui, tutto qui. Tuttavia, mi fa proprio schifo la pedofilia, così come le messe nere. Quindi preferisco tenermi lontana da simili gruppi. Comunque ognuno la pensa come vuole. Parlo da atea, che non crede nè in Dio, nè in Satana, quindi per me il nome della setta è già sbagliato in partenza. Ma è solo la mia opinione. E da aspirante giornalista, che odia compromettersi, amo parlare di tutto, anche di quello che non condivido! =) Buona giornata
22 giugno 2010 a 19:45
gabriel
a mio sindacabilissimo giudizio costui che ho visto oggi per la prima volta in tv, è venuto in contatto con persone dotte di testi antichi non canonici nei quali si traduce la parola satana con avversario o nemico e dove quali figli dello stesso nemico si indica il prodotto genetico nato dall’unione degli angeli caduti con le donne degli uomini.Tali testi (cumranici)vedono quindi in sucessione la lotta tra i guerrieri della luce e quelli delle tenebre.Data la complessa traduzione dei testi stessi a livello escatologico non mi dilungo, ma vorrei affermare con ragionevole dubbio che trattasi di estrapolazione a livello insalata mista con maionese
ciao a tutti
22 giugno 2010 a 19:46
matte
Io vengo da un passato molto travagliato ,nonchè da ragazzino per ovvie ragioni mi addentrai anch’io a seguir il maligno:un pò forse per la musica che ascoltavo (con temi inerenti al satanismo),ed un pò per la nostra società fin troppo reclusa all’epoca …Comunque io ho avuto modo di conoscere Marco (naturalmente non all’interno di qualche gruppo satanico) e devo dire che è una persona intelligentissima,con dei valori e che sapeva cosa voleva…Ormai son passati innumerevoli anni e non credo lui si possa ricordar di me,comunque di certo una persona formidabile!!1 ciaooo