Il più grande trombettista al mondo: 29 anni ed è già leggenda
Esistono ancora i talenti  autentici alla Mozart? È davvero possibile trovare grandi musicisti in mezzo ai tanti cantantucoli che i media ci propinano?
Beh, ovviamente la risposta è sì: il genio esiste ancora e non ha barba bianca, occhiali spessi come fondi di bottiglia, strane malformazioni o turbe psichiche, come l’immaginario collettivo solitamente vuole. Oggi il genio si veste in jeans e felpa e si nasconde dietro volti comuni, come quello di Sergei Nakariakov.
Nato a Gorkij (Russia) nel 1977, Sergei inizia a studiare piano all’età di sei anni, ma è costretto ad abbandonare lo strumento nel 1986 a causa di un problema alla colonna vertebrale, che gli impedisce di stare a lungo seduto. Si avvicina così alla tromba e ne approfondisce lo studio sotto la guida del padre Mikhail. Nel 1987, all’età di dieci anni, inizia a solcare i palcoscenici dei più rinomati concorsi per giovani musicisti, che lo portano a vincere, a soli 15 anni, il “Prix Davidoff”, un premio consegnato annualmente al miglior astro nascente della musica. “Nakariakov combina virtuosismo, tono immacolato e intelligenza musicale. È il trombettista della nuova generazione”. Questo disse di lui Justus Franz, direttore dello “Schleswig – Holstein Musik Festival” e presidente di giuria. Da allora Sergei è apparso in tutti i più importanti festival europei (Royal Hall di Londra, Colmar, Menton, Strasbourg, Tours, Cannes) ed è regolarmente in tournée in Giappone e negli USA.
L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di sentirlo anche in Italia, a Portogruaro (VE). Un concerto senza pari.

“Sergei Nakariakov suona la tromba alla maniera in cui noi respiriamo. Se siamo fortunati”
San Francisco Chronicle

Il suo repertorio spazia dalla composizione originale per tromba ai concerti per violino e orchestra, abbracciando le musiche di compositori quali Shostakovich, Mendelssohn, Bach, Mozart, Weber, Glasunov, Gershwin, Rimski-Korsakov. Il suo talento, che si basa su un accurato studio della respirazione circolare – sistema di respirazione che permette di non interrompere il flusso d’aria durante l’ispirazione – , gli è valso numerosi appellativi, fra cui “Paganini della tromba”.
Oltre a numerose incisioni disco-
grafiche, Sergei ha anche realizzato un film in Giappone, “Taiga no Itteki” (Una goccia sola in un grande fiume), tratto dal romanzo omonimo dello scrittore nipponico Hiroyuki Itsuki, che ha accresciuto la sua già grande popolarità in questo Paese.  Il film narra le vicende di Nikolai, un trombettista russo che cerca il successo nel Paese del sol levante e di Yukiko, una giovane ragazza che lo aiuta nel suo intento.
Riconosciuto a livello mondiale come il più virtuoso trombettista dei nostri giorni, Sergei Nakariakov continua la sua attività di concertista collaborando con rinomate orchestre (tra cui la Philarmonia Orchestra diretta da Vladimir Ashkenazy, con la quale ha recentemente inciso il cd “No Limits”), ed esibendosi in duo con Vera, la sorella pianista.
Chiunque fosse interessato alla sua musica può trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale, http://www.nakariakov.com.